FEUD

Ryan Murphy è un po’ il re Mida della TV. La sua popolarità è esplosa con Glee, si è consacrata con American Horror Story ma in tempi non sospetti è stato ideatore di Popular (che non tutti ricordano: è un po’ la sorella sfigata delle varie teen drama ma ironica) e Nip/Tuck. Adesso è sulla cresta dell’onda grazie ad American Crime Story, Pose, Hollywood, The Politician e l’ultimissimo film The Prom. Elementi comuni a tutte queste serie sono, oltre all’inclusione, tema caro all’autore, l’attenzione al dettaglio soprattutto estetico, l’uso di colori forti con contrasti vivaci, la sfarzosa eleganza e dialoghi brillanti.
INTRODUCIAMO FEUD
Parliamo di Feud: è una serie antologica del 2017, significa che in ogni stagione avrebbe trattato una storia completamente diversa, ma si è interrotta dopo la prima perché la seconda, che avrebbe avuto come tema centrarle il rapporto tra Charles e Diana, è stata stroncata sul nascere. Sicuramente The Queen ha preferito approvare la più sobria (nonché capolavoro) The Crown, magari perché immaginava che non avrebbe avuto il controllo completo della situazione con Ryan Murphy. L’intenzione della serie era, come dice il nome, di raccontare faide famose tra personaggi conosciuti e la prima (e unica) stagione è incentrata sul rapporto conflittuale tra due attrici incredibili degli anni 50/60: Joan Crawford e Bette Davis. Una rivalità derivata dalla gelosia tra le due, perché la prima era l’icona di bellezza del periodo, corteggiata da tutti, mentre la seconda rappresentava il talento e col suo carisma catalizzava l’attenzione delle persone. Due personalità molto forti, che ebbero molteplici scontri sia dal punto di vista privato che professionale. Il gossip è ampiamente appagato da questa serie di otto episodi della durata di circa 50 minuti, ma è anche interessante scoprire il dietro le quinte di due film cult come Che fine ha fatto Baby Jane? e Piano Piano Dolce Carlotta e soprattutto capire come funzionava il mondo dello showbiz Hollywoodiano in quel periodo. La storia è in parte fiction e in parte sotto forma di finta intervista ad alcuni personaggi del mondo dello spettacolo.
JOAN E BETTE
Il ritratto di Joan Crawford è quello di una prima donna capricciosa, invidiosa del successo e della bellezza delle nuove dive mentre lei è ormai quasi dimenticata, accudita in tutto e per tutto dalla sua governante, che lei chiama Mamacita, in una casa i cui mobili sono completamente incellofanati per preservare, almeno a loro, la bellezza originale. Vive nel passato, nel ricordo di quando era lei la star in cima alle classifiche, con l’Oscar vinto come miglior attrice e stuoli di corteggiatori, e vorrebbe solo ritornare a quei fasti. Nell’episodio pilota la vediamo rovistare tra copioni e libri fino a trovare la storia che potrebbe regalarle una nuova candidatura, la propone fieramente a Robert Aldrich, che in quel periodo girava pellicole di serie B, e insieme riescono a coinvolgere Bette Davis per interpretare il ruolo che dà il titolo al film: Che fine ha fatto Baby Jane?. Troviamo Bette Davis a Broadway, a sua volta dimenticata da cinema per via di un carattere deciso e forte che non le ha agevolato il rapporto con registi e produttori, impauriti e infastiditi da una donna così determinata, e quindi per tirare avanti è costretta a recitare parti secondarie a teatro. Nonostante il mondo del cinema sia per lei un’attrattiva fortissima, non accetta subito la proposta di Aldrich perché non ha mai perdonato a Crawford di averle rubato un amante e un ruolo. Entrambe le donne hanno divorziato di recente, hanno un rapporto conflittuale con le figlie e sono fondamentalmente sole. La serie poggia anche sul tema della solitudine e Ryan Murphy lo mette in evidenza attraverso la divisione in due dello schermo in cui mostra la condizione delle due attrici.
Per Aldrich, portare avanti il film non fu facile per via delle liti tra le due che arrivavano a farsi dispetti anche durante le riprese, ma il risultato è il capolavoro che conosciamo (e chi non lo conosce rimedi subito).
CAST
Jessica Lange, feticcio di Ryan Murphy, interpreta Joan, mentre Susan Sarandon è Bette Davis. Due attrici premi Oscar che interpretano due attrici vincitrici di Oscar. A loro si aggiungono Alfred Molina che veste i panni di Robert Aldrich, Stanley Tucci che è il produttore Jack Warner (sì, uno dei fratelli), Catherine Zeta Jones interpreta Olivia de Havilland, migliore amica di Bette Davis e la gigantesca Kathy Bates nel ruolo di Joan Blondell.
PER CONCLUDERE
La serie è disponibile sulla piattaforma Disney+. Ve la consiglio se, come me, siete interessati a conoscere (o approfondire la conoscenza di) due enormi attrici hollywoodiane e se vi piacciono il ritmo e i colori di Ryan Murphy, che io personalmente adoro.